Un silenzio assoluto mi avvolge mentre mi siedo in pozzetto.
Mi sono appena svegliato, anzi diciamo che devo ancora riprendere le mie piene facoltà
Il sole non si è ancora alzato ma l'aria è calda e l'acqua di un azzurro che spezza il cuore mi invita ad un bagno.
Anche le cicale dormono ancora, tra poco cominceranno il loro concerto.
A poche decine di metri dalla barca l'ampia pineta che circonda la baia di Sveti Ante, Sant'Antonio in Croato, sull'isola di Silba manda un profumo di resina e aghi di pino secchi.
L'acqua è quasi immobile, si intravedono branchi di pesci che girano intorno allo scafo.
Qui non c'è niente. Eppure non mi sono mai sentito così appagato.
Non ho nessuna frenesia di fare, andare, correre. La parola DEVO non esiste più.
Tra poco si alzerà una leggera brezza che renderà piacevole anche il sole più caldo.
Non devo fare altro che lasciarmi vivere, qui ed ora.
Il passato non esiste più, il futuro non è ancora.
In questo instante fuori dal tempo che è il presente, si svolge tutta la mia vita.