Quante volte è capitato di non aver sottomano un file su cui lavorare perché salvato in un altro terminale? Sicuramente il numero è elevato e per questo consigliamo il servizio “Dropbox”. Dropbox è un servizio online che consente di effettuare, agli utenti registrati, una sincronizzazione automatica dei propri files. Installando questa applicazione per iphone, ed avendo a disposizione una connessione dati, si possono leggere i files posizionati all’interno della cartella “Dropbox” ed eventualmente scaricarli sul proprio terminale per editarli o modificarli.

Per far si che il file modificato sia sincronizzato con la cartella personale “Dropbox” basterà poi metterlo in upload dal proprio iphone. Ovviamente bisogna aver anche il software per poter leggere o editare i file che sono presenti sul server Dropbox. Il servizio è simile al famoso GDocs, con la differenza che i file sono a disposizione per ogni terminale che ha installato l’applicazione iphone. In questo modo fare un backup dei file non è difficoltoso e la sicurezza dei files è sicuramente maggiore rispetto alla versione della Google. L’unico vantaggio relativo che ha GDocs è la visualizzazione immediata dei file senza software aggiuntivi. Dropbox rimane la prima scelta anche per team aziendali che hanno bisogno di una costante sincronizzazione dei propri files.

La sicurezza dei propri documenti è garantita dalla criptazione delle pagine e dei file che sono salvati sui server Dropbox. Lo sviluppo dell’applicazione per iphone è avvenuto quasi in contemporanea al lancio dell’installer desktop, questo fa capire quanto sia elevata la richiesta di software mobili da parte degli utenti. Magari tramite ll’iPhone non si potranno editare i file perché non si dispone dei software mobili necessari, ma avere Dropbox sull’iPhone può essere molto utile per chi vuole scaricare i files sullo smartphone e poi trasferirli sul proprio laptop, senza installare il software desktop che mette a disposizione la multinazionale. L’applicazione è disponibile sull’App Store per tutti gratuitamente.

La Apple ha sempre controllato e rilasciato le autorizzazioni per la pubblicazione di applicazioni sull’App Store con molta parsimonia. Da un po’ di tempo la linea di condotta dei “controllori” Apple è diventata più permissiva ed a beneficiarne, oltre che ai piccoli sviluppatori, sono anche le grandi multinazionali, come ad esempio il colosso di Montain View. Giorni fa è stato autorizzato un emulatore del Commodore64, bloccato a causa di righe di codice in basic.

E finalmente un’applicazione della Google che era in attesa di autorizzazione da più di 13 mesi è stat autorizzata, si tratta di Google Voice. Prima d’ora si poteva comunque trovare utilizzando però dispositivi con Jailbreak dell’iPhone. Ora è disponibile per tutti all’interno dell’App Store. La causa di questo ritardo non è ben nota, infatti la Apple ha fatto sapere di aver bloccato Google Voice perché poteva trarre in inganno gli utenti. Lo sviluppo di applicazioni per iPhone è stato portato avanti da Google stessa. Sono disponibili sia Google Voice+, sia Google Voice Connect, le due applicazioni per il voip di Google.

Solo la seconda è disponibile sul nostro App Store al costo di 3 dollari. Con Google Voice è possibile chiamare telefoni fissi e mobili da una rete virtuale; inoltre è possibile anche inviare SMS ad una cifra inferiore rispetto alle tariffe a cui siamo abituati noi. Come funzionalità può essere un servizio paragonato a Skype. Attualmente con gli operatori italiani non è possibile usufruire del sevizio, come è già possibile oltreoceano, negli Stati Uniti. Il progetto di sviluppo per questa applicazione I Phone è stato portato avanti da una società acquistata da Google: GrandCentral.

La Suite di Adobe ha conquistato oramai il settore dell’editing grafico. I professionisti del settore, spendendo anche qualcosa in più per la licenza, non rinunciano alla Creative Suite, arrivata quest’anno alla quinta versione.

Per dispositivi mobili Apple, fino a poco tempo fa era in vendita un’applicazione per iPhone e similari, chiamata Photoshop Mobile. Ora il nome è cambiato in Photoshop Express, ma i servizi messi a disposizione dell’utente sono rimasti invariati. L’unica novità importante è la completa compatibilità con il nuovo tablet della Apple, che ha venduto già milioni di copie, l’oramai famoso iPad. Sicuramente è improponibile per lavori di un certo calibro, ma per rapidi edit è sicuramente un ottimo espediente.

Tramite Photoshop Express è possibile lavorare su più di un’immagine nello stesso foglio di lavoro; ed una volta finito l’edit è possibile usare la funzione “Upload”, che permette di condividere il lavoro effettuato su Social Network, come Facebook, o direttamente su Photoshop.com. Nessuna novità per quanto riguarda gli effetti speciali, sono rimasti infatti gli stessi della vecchia versione.

Il servizio è più che buono, e su iPad è possibile sfruttare le maggiori dimensioni dello schermo per effettuare lavori più curati e precisi; soprattutto si tratta di un servizio messo a disposizione sull’AppStore gratuitamente per ora. Sicuramente ci sarà da aspettarsi una versione a pagamento qualora venissero implementate migliorie tecniche di rilievo. Ad oggi rimane un ottimo tool, tra i migliori per iPhone. In casa Apple lo sviluppo delle applicazioni iPhone continua senza sosta.