venerdě 3 novembre 2017
alle 17:24
L’ITALIA DEL GUSTO A MILANO GOLOSA 2017: FOCUS 2 FOOD
Milano Golosa 2017 si è tenuta come gli scorsi anni nella location del Palazzo del Ghiaccio di Via Piranesi dal 14 al 16 Ottobre c.m. , ed ha rappresentato un’ottima occasione per le aziende del food and beverage presenti per farsi conoscere e apprezzare da parte del pubblico, formato sia da appassionati del gusto che da operatori del settore.
L’ideatore Davide Paolini ha puntato forte sulla valorizzazione di piatti tipici di qualità, a volte inediti, selezionando circa 200 tra cantine, aziende di materie prime gastronomiche, trattorie e paninerie, organizzando all’interno della manifestazione diversi eventi speciali e showcooking.
I giornalisti dell’Italia del Gusto, sempre attenti a rassegne di livello come questa, per la parte food hanno visitato accuratamente agli stand diverse aziende provenienti da tutta Italia, scoprendo delle realtà d’indubbia eccellenza.
Prima di tutto salumi ed insaccati: degni di menzione quelli tipici emiliani della Bonfatti di Cento, paesino nel cuore dell’Emilia, poi i prodotti di tradizione friulana del Salumificio Lovison di Spilimbergo (Pn), il prelibato salame di cinghiale di Salcis di Siena, i succulenti insaccati DOP Piacentini di La Rocca di Castell’Arquato e quelli altrettanto deliziosi dei F.lli Billo (Salumificio Dolomiti) di Cismon del Grappa (Vi).
Per i formaggi, l’Italia del Gusto promuove a pieni voti quelli romagnoli di San Patrignano di Coriano (Rn), il Parmigiano Reggiano dell’Azienda Agricola Guareschi di Roccabianca (Parma) e i tipici friulani, compreso il frico, della Latteria d’Aviano, dell’omonimo paese sito nel Pordenonese.
Per quanto riguarda l’olio, segnaliamo gli oli di qualità del Frantoio Valtenesi nel Bresciano e i pregevoli Umbri di Pelagrilli di Monteleone d’Orvieto (Terni), mentre per l’universo della pasta, impossibile scordarsi di quella di semola di grano duro trafilata al bronzo del Pastificio Carmiano di Gragnano (Napoli) .
Infine pane, dolci e caffè: un apprezzamento va al pane e ai dolci artigianali del Forno dei F.lli Longoni di Carate Brianza (Mb), alla speciale Torta Barozzi della Pasticceria Gollini di Vignola (Modena) e alle 4 miscele della linea M'ama, ovvero Vivace, Coccolosa, Monello e Decaf dell’Azienda Caffè M’Ama, sempre di Vign
by raimondi il venerdě 3 novembre 2017
alle 17:24
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venerdě 21 luglio 2017
alle 09:39
IL BORGOBRUFA SPA RESORT: PIACERE PER IL CORPO E PER LA MENTE IN UN TERRITORIO S
I giornalisti che hanno partecipato al Press Tour dal 12 al 14 luglio c.m. presso il Borgobrufa Spa Resort, sono rimasti ammaliati dalla bellezza del posto e dall’eccelsa qualità dei servizi offerti, oltrechè dalla preparazione professionale e lo spirito d’accoglienza dello staff del Resort stesso.
Borgobrufa si erge nell splendide colline umbre di Brufa nel Comune di Torgiano (Pg), ed è nato nel 2001 dalla brillante intuizione dell’imprenditore Andrea Sfascia che, assieme alla moglie Ivana, dopo essersi trasferito a Torgiano e aver lavorato per anni nel mondo dell’agricoltura, ha dapprima costruito una Country House dotata di 10 camere, area accoglienza, piscina e ristorante, mentre poi nel 2006 è diventato un Resort, con la creazione di 6 suite e la nascita del Borghetto, per un totale di 50 camere e l’ingrandimento della parte ristorante, fatto per contenere sino a 250 persone, senza dimenticare la realizzazione della sala congressi e di uno dei primi centri benessere in Umbria.
Un altro anno chiave è stato il 2011, quando è stata realizzata l’attuale Spa,la più grande di tutta l’Umbria, con piscina interna ed esterna, impianti moderni e i relativi percorsi benessere e trattamenti per la mente e il corpo: molto importante è la bravura del personale dell’area Spa, guidato dalla Responsabile Chiara Polinori.
Altrettanto preparati sono la Responsabile dell’Ufficio Prenotazioni Sophie Berretta, il Responsabile dell’area Marketing Alvaro Angeli, della parte ristorazione Mimmo Scotto D’Antuano e naturalmente la Direttrice di Borgobrufa, Annamaria Palomba, che coordina l’eccellente lavoro dell’intero staff e l’andamento di questo fantastico Spa Resort.
Non va dimenticato poi lo chef capo Ciro D’Amico che sa soddisfare i palati della clientela con piatti e specialità tipicamente umbre, abbinate a degli ottimi vini: infatti la prima sera del Press Tour i giornalisti hanno cenato con dei piatti sfiziosi e degustato ottime etichette umbre.
Ad ora Borgobrufa è un 4 stelle e conta perlopiù una clientela proveniente dalla vicina Roma, dalla Puglia e dalla Campania, ma nel 2018 sono previsti degli ingenti lavori di ammodernamento che lo porteranno ad essere un 5 stelle: dopo averlo toccato con mano, siamo sicuri che non potrà altro che migliorare la già ottima qualità globale che presenta e quindi attirare una clientela anche dall’Italia Settentrionale e perché no dall’estero.
Borgobrufa Spa Resort e il suo splendido territorio: un chiaro esempio del bello vivere!
by raimondi il venerdě 21 luglio 2017
alle 09:39
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venerdě 19 maggio 2017
alle 18:54
L’ITALIA DEL GUSTO A TUTTOFOOD 2017
L’Italia del Gusto ha fatto visita alla prestigiosa rassegna internazionale dell’agroalimentare Tuttofood, svoltasi in Fiera a Rho dall’8 all’11 maggio c.m. .
L’obiettivo dei giornalisti dell’Italia del Gusto è stato come sempre quello di scoprire nuove realtà della filiera agroalimentare e i relativi territori: nella settimana della Milano Food Week non ci poteva essere occasione migliore come Tuttofood.
Parliamo di un palcoscenico ideale per promuovere la cultura del cibo, un po’ come Cibus a Parma, anche se Tuttofood è specializzato nel B2B, per soddisfare tutte le esigenze delle aziende italiane ed estere presenti.
Tra i vari padiglioni in Fiera, sono stati visitate prevalentemente le aree tematiche Tuttosweet, Tuttodrink e Tuttomeat nella zona Hall.
Per la parte Tuttosweet, dedicata ai dolci in tutte le sue sfaccettature, sono stati apprezzati i prodotti dell’Industria Dolciaria Borsari di Badia Polesine (Ro), i gelati di Erika Eis S.r.l. di Fiavè (Tn), i torroni di Bedetti di Falconara Marittina (An), i panettoni e i pandori dell’Antica Pasticceria Muzzi di Foligno (Pg) e i biscotti del Biscottificio Verona di Legnago (Vr).
Per la parte Tuttomeat, incentrata su carni e salumi, degni di menzione sono stati i salumi di Antica Valle di Motta Baluffi (Cr), le carni irlandesi di Liffey Meats e i fantastici salumi lucani di Emmedue, azienda che da 30 opera in quel di Picerno (Pz).
Infine, per la parte tuttodrink i giornalisti hanno fatto alcune degustazioni guidate di Vini Veneti e di alcuni grandi spumanti italiani, grazie alla bravura dei Sommelier Ais di Brescia presenti, mentre per le birre artigianali sono state degustate quelle del Birrificio il Doge di Zero Branco nel Trevigiano e quelle di Labi di Rosà (Vi).
by info@italiadelgusto.com il venerdě 19 maggio 2017
alle 18:54
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domenica 5 marzo 2017
alle 15:09
Il programma di Oleum Olivarum 2017 a Crassiza (Buje)
Oleum olivarum a Crasizza
Contatto
Ente per il Turismo di Buie
Email: info@tzg-buje.hr
Telefono: +385 52 773 353
Dal 11 all’12 marzo il pittoresco paesino di Crasizza, nei pressi di Buie, accoglierà la ventinovesima edizione di “Oleum olivarum”, una delle più antiche fiere in Croazia dedicate all’olio d’oliva. A questa manifestazione, che con il passare degli anni ha acquisito un carattere sempre più internazionale, prendono parte istituti scientifici e di ricerca, associazioni di coltivatori di olive e produttori di olio d'oliva provenienti dalla Croazia, dall'Italia e dalla Slovenia.
“Oleum olivarum” consente di valutare la qualità degli oli in base ai più elevati standard della regione. Proprio per questo motivo un numero sempre maggiore di produttori decide di parteciparvi per veder riconosciuto il valore dei propri prodotti e avere così la possibilità di collocarli in modo più semplice e proficuo su determinati mercati.
Nell'arco dei due giorni della manifestazione, i partecipanti e i visitatori potranno approfittare di numerosi stand con degustazioni a base di eccellenti oli d'oliva abbinati alle specialità gastronomiche istriane, nonché ai vini e al miele di produzione locale. Sono inoltre previsti seminari specializzati e l’assegnazione delle medaglie ai migliori produttori di olio d’oliva. Infine, nell’ambito del concorso artistico verranno premiati gli autori delle più interessanti opere d’arte incentrate sul tema delle olive.

Crasizza non mancherà di stupirvi con la propria bellezza e il meraviglioso panorama che, attraverso i fertili pendii coltivati e le terrazze coperte di ulivi e vigneti, accompagnerà il vostro sguardo fino al fiume Quieto e oltre, fino al mare.
Vi invitiamo quindi a visitare quest’angolo dell’Istria per scoprirne le radici e bellezze naturali e assaporare un ambiente magico in cui il tempo sembra essersi fermato e la natura incontaminata convive in perfetta armonia con l'ospitalità degli umili e operosi abitanti, da sempre impegnati a preservare i valori e le tradizioni del passato.
by giorgio raimondi il domenica 5 marzo 2017
alle 15:09
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martedě 21 febbraio 2017
alle 16:24
SAPORI CALABRESI A MILANO: IL RISTORANTE DONGIO’
La Redazione dell’Italia del Gusto ha fatto quattro chiacchiere col titolare del ristorante calabrese in Porta Romana
Milano, 15 Febbraio 2017- Il Ristorante Dongiò, situato a pochi passi dal noto quartiere di Porta Romana a Milano, è aperto da circa una trentina d’anni, fondato dalla famiglia del titolare Antonio Criscuolo, di origine napoletane, ma calabrese da cinque generazioni.
La passione per la ristorazione e per i sapori calabresi del padre di Criscuolo ha fatto sì che il Dongiò venisse alla luce per offrire piatti tipici calabresi alla clientela, cercando così di distaccarsi rispetto alla classica cucina tradizionale milanese degli anni ’80.
Il titolare ha raccontato alla redazione milanese dell’Italia del Gusto, impegnata in un progetto di comunicazione delle eccellenze della Calabria, che tra le primizie che vanta il Dongiò ci sono sicuramente il Limoncino, la famosa Nduja, il Caciocavallo, le bracciole di suino nero e salumi pregiati come il capocollo e la sopressata: in pratica tutti prodotti made in Calabria al 100%. Piatti di alta qualità come gli spaghettoni alla tamarra (con radicchio, nduja, pomodoro e crema di ricotta forte), il caciocavallo ai ferri e le bracciole alle erbe aromatiche sono una vera delizia per i palati dei clienti.
Il Dongiò è sempre aperto, ad eccezione della domenica e del sabato a pranzo e presenta poca differenza tra pranzo e cena anche in termini di spesa, ed ha avuto un momento importante di valorizzazione durante Expo 2015.
by raimondi il martedě 21 febbraio 2017
alle 16:24
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