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Curiosando tra paesaggi e sapori meno conosciuti

martedì 5 agosto 2014 alle 17:21

I BORGHI EUROPEI DEL GUSTO ALLA XVIII RASSEGNA DEI FORMAGGI ALLA MALGA CAMPOCROC

Milano, 5 agosto 2014 -- A Malga Campocroce, comune di Borso del Grappa, si è tenuta la diciottesima Rassegna dei Formaggi del Grappa, una giornata per conoscere il meglio della produzione casearia di malga. Un appuntamento che con questa edizione è diventato nazionale, nell’ambito della Mostra dei Formaggi della Montagna Italiana. A Campocroce ha avuto luogo anche la 14° edizione del Concorso dei Formaggi Morlacco e Bastardo del Grappa che grazie a questa manifestazione vivono una vera e propria riscoperta.

 

Nata per salvaguardare l’attività zootecnica e casearia delle malghe locali e valorizzare le produzioni agroalimentari tipiche, la Rassegna - organizzata da A.Pro.La.V. (Associazione Produttori Latte del Veneto) - vuole essere stimolo per un movimento che, attraverso la riscoperta della produzione casearia montana, promuova valori come la produzione di formaggi tradizionali di qualità superiore, la tutela della biodiversità (quella microbica che rende unico ciascun formaggio di malga), una zootecnia più giusta e sana lontana dai ritmi industriali, e la conservazione dell’ambiente attraverso il mantenimento degli alpeggi.

 

A Campocroce di Borso del Grappa, sono stati presentati, oltre al Morlacco e al Bastardo del Grappa, numerosi prodotti di pregio, come il Monte Cesen, ricotte fresche e affumicate e formaggi affinati tra fieni ed erbe dai profumi inebrianti.

 

La rete dei Borghi Europei del Gusto è intervenuta alla manifestazione con una delegazione di giornalisti e comunicatori provenienti dalle montagne di Calabria, Emilia Romagna, Lazio e Veneto, per realizzare interviste per le trasmissioni televisive L'Italia del Gusto, La Verità nel Piatto e Il Gusto del Sole. La collaborazione avviata con il Consorzio Turistico Vivere il Grappa ha permesso l'inserimento di Borso del Grappa nella rete dei Borghi Europei del Gusto, circuito dei borghi di montagna 'La Montagna dell'informazione'. 

 

L'Associazione l'Altratavola (nel quadro del progetto Comunicare per Esistere) ha organizzato un incontro presso l'Agriturismo Gabriele a Cassanego (Borso del Grappa), al quale hanno partecipato i rappresentanti del Vespa Club Montegrappa e altri appassionati di motori storici. Il menù è stato interpretato con i formaggi Morlacco e Bastardo.

 

I giornalisti hanno fatto tappa alla Locanda Posta, per degustare un menù interamente ispirato ai formaggi di malga e ove è possibile praticare qualsiasi tipo di turismo: artistico, enogastronomico, naturalistico.

 

Costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di tipo enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale, Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell'interculturalismo del Consiglio d'Europa. Oltre 30 borghi e territori italiani hanno aderito all'Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L'Associazione è organizzata per unità tematiche, chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta a tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi etc.), che vogliano parteciparvi.

 

by Giorgio il martedì 5 agosto 2014 alle 17:21 Commenti ( 12 )


venerdì 1 agosto 2014 alle 18:43

TREVISO: LA SECONDA TAPPA DELLE ROTTE DEL “CAGNAN” HA PORTATO ALL’OSTERIA DELLA

 

 

Milano, 30 luglio 2014 – Nell’ambito del progetto “ Comunicare per Esistere” – che si articola in iniziative finalizzate a collegare e comunicare esperienze nate nelle comunità locali, per creare nuove sinergie in base a criteri tematico-culturali – l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha organizzato, domenica 27 luglio, attraverso il Cenacolo “Quelli del Cagnan”’, la riscoperta di borghi e contrade di Treviso.

La prima tappa di questo percorso era stata a Madonna Granda, ossia la Chiesa di Santa Maria Maggiore (VIII secolo), dove era eretto un capitello con l’immagine della Vergine, come testimoniano reperti rinvenuti durante i lavori di realizzazione della nuova Canonica.

La seconda rotta del “Cagnan”, che ha avuto luogo domenica 27 luglio, ha portato invece a Silea, Cendon e Sant’Elena, dove giornalisti e comunicatori dell’Associazione l’Altratavola sono intervenuti con la trasmissione televisiva L’Italia del Gusto (piattaforma Sky,CafèTv24 e web), presso il Porto fluviale di Silea, all’Osteria alla Nea, per realizzare interviste e presentare il progetto.

L’Osteria della Nea risale all’inizio del ‘900: chi conosce questo posto sa che la cucina regala piacevoli sorprese, proponendo piatti tipici della tradizione veneta. La specialità è il pesce, ma sono ottime anche le ricette a base di carne. Grazie alla sua felice collocazione all’interno del Parco del Sile, inoltre, in estate e in inverno è possibile mangiare godendo della vista suggestiva delle acque del fiume.

L’intera zona del Sile è un luogo veramente magico. Il fiume si estende per circa 95 km, attraversando il Veneto da ovest a est. La sua foce si trova in prossimità di Venezia, e per tutto il suo percorso il fiume è navigabile e questo lo ha reso di importanza vitale per l’intera zona fin dalle epoche più remote. Già ai tempi della Serenissima, il Sile era una fondamentale via commerciale e nel corso dei secoli, anche grazie alla ricchezza boschiva del territorio circostante, è sempre stato in grado di garantire un elevato livello di benessere a tutti gli abitanti della zona. Ancora oggi, la qualità della vita qui è davvero alta, favorita dalla geologia, dal clima mite e dalla dimensione umana delle relazioni sociali.

Gli scenari naturali offerti da quest’area sono unici, tanto che il Parco Regionale rappresenta una delle zone turistiche di maggior richiamo dell’Italia Nord-orientale, ove è possibile praticare qualsiasi tipo di turismo: enogastronomico, naturalistico, artistico.

L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto è stata costituita nel 2009 per valorizzare e promuovere la conoscenza e lo sviluppo delle culture locali, collegando borghi e territori europei poco conosciuti, attraverso scambi culturali e istituzionali di carattere enogastronomico, storico, ambientale, artistico e professionale. L’Associazione riunisce enti locali e associazioni che operano nelle comunità locali, confrontando le rispettive esperienze, ispirandosi ai principi dell’interculturalismo del Consiglio d’Europa. Sono oltre 30 i borghi e i territori italiani che hanno aderito all’Associazione Internazionale, che è presente in 15 Stati europei. L’Associazione è organizzata per unità tematiche che sono chiamate “Azioni”, per ognuna della quali si crea un circuito di borghi e territori. Ogni Azione è aperta alla partecipazione di tutte le entità italiane ed europee (comuni, associazioni, consorzi e altre organizzazioni), che vogliano parteciparvi.

oooOOOooo

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, c/o Studio Giorgio Vizioli & Associati, Milano (Giorgio Vizioli 3355226110, 0248013658, giorgio.vizioli@studiovizioli.it)

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by giorgio raimondi il venerdì 1 agosto 2014 alle 18:43 Commenti ( 6 )


sabato 26 luglio 2014 alle 17:31

'Vivere il Grappa' a Treviso, Piccola Atene

 

 

 

A Treviso, Piccola Atene ( la rassegna informativa promossa dalla rete dei Borghi Europei del Gusto

a sostegno del rilancio culturale e imprenditoriale del centro storico), nella serata dedicata alla Osteria Muscoli's in Pescheria, è intervenuto fra gli ospiti il Presidente del Consorzio Vivere il Grappa, per raccontare a giornalisti e comunicatori il suo territorio.

 

“Vivere il Monte Grappa attraverso la sua storia, la natura incontaminata, lo sport. Ascoltare le storie raccontate dai malgari, camminare sulle dorsali, spiccare il volo con il parapendio, raggiungere la cima in bici o fermarsi ad ascoltare il canto degli uccelli. Il Monte Grappa accoglie tutti con la sua disarmante semplicità, regalando sensazioni di pace e libertà. Le valli sconvolte dalle granate della Grande Guerra, brulicanti di soldati all’assalto, ora sono silenziose e tranquille, profumate di lamponi e mirtilli. Sacro e profano si fondono in un tutt’uno, in un paesaggio unico che da sempre ha ammaliato i viaggiatori di tutti i tempi…”

IL CONSORZIO TURISTICO "Vivere il Grappa" promuove, qualifica e incrementa il turismo e le attività economiche - sociali e culturali del territorio di Borso del Grappa e della Pedemontana. Dal settembre 2005 il Consorzio Turistico è inoltre il GESTORE DI SITO della zona di volo "Monte Grappa".

 

Ad ascoltare l'intervento (fra gli altri) ricordiamo Giampaolo Zorzo (Ufficio Stampa della Prefettura, direttore resp, di Trevisosette, coll. de Il Gazzettino e La Gazzetta dello Sport) ; Giuseppe Gaspari (fotogiornalista e Palato Anarchico, Calabria) ; Gregorio Sparacino (dir. Iter Vitis, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa) ; la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ; il Sindaco di Santa Margherita del Belice (il paese de il Gattopardo), in Sicilia.

 

Ma il Consorzio è stato presente anche alla antica Osteria alla Grotta, dove il classico menù alla trevigiana ( pasta e fagioli, trippe e …. sarde in saor), è stato accompagnato dai vini della Cantina Luvit di Luca Gollin di Borso del Grappa.

Luca Gollin, giovane selettore della Pedemontana del Grappa, ha proposto alcune delle gemme di casa : il PROSECCO Luvit FRIZZANTE SPAGO DOC TREVISO e il PROSECCO Luvit TRANQUILLO DOC TREVISO.

E' intervenuto Paolo Benvenuti (Direttore Ass.Nazionale Città del Vino e Amm. Delegato della Enoteca di Siena).

 

by giorgio raimondi il sabato 26 luglio 2014 alle 17:31 Commenti ( 0 )


sabato 12 luglio 2014 alle 11:21

I Borghi europei del gusto ‘scoprono’ Bellaria Igea Marina – La qualità dell’acc

 

In occasione dell’ 8^ Edizione del “Trofeo Memorial Piero Fusconi”, valida quale 2° prova del Campionato Italiano Offshore della classe 3000, e 2^ tappa del Campionato Italiano Endurance Boat Racing e del Trofeo Suzuki FIM Pro , il Cenacolo Terre di Romagna dell’Associazione l’Altratavola ha realizzato alcune visite a Bellaria Igea Marina, per valutare la possibilità di inserire la località nel progetto ‘Comunicare per Esistere’ promosso dalla rete dei Borghi Europei del Gusto.
Particolarmente apprezzata è stata la ‘sosta del gusto’ all’Hotel Letizia di Igea Marina.
La presentazione dell’Hotel da parte della famiglia è del tutto congrua : “Scoprite il valore della semplicità e quanto può essere appagante e spensierata una vacanza arricchita dalla cortesia, competenza e qualità che la nostra famiglia si tramanda da tre generazioni. “
Le camere sono pulite, comode, gradevoli, arredate con mobili di qualità.
Ottima la cucina che interpreta il gusto della tradizione romagnola, cucina seguita direttamente dalla Famiglia Onofri.
“Ogni giorno nella nostra sala da pranzo, un mondo di oblò e di pareti blu come il mare, di specchi rifrangono la luce, trovi un gustoso buffet di verdure e contorni – sia caldi che freddi – in più tre primi e tre secondi con pesce tutti i giorni. Cuciniamo per il cliente quello che da sempre amiamo mangiare, anche perché dietro ai fornelli ci sono Daniela e nonna Marisa, i capisaldi del buon gusto della nostra famiglia.In sala Andrea, pronto ad ascoltare tutte le richieste “
Hotel Letizia
via Caio Plinio, 3 – Bellaria Igea Marina, RN 47814
tel +39 0541 331355 –  info at hotelletizia.net

Bellaria Igea Marina
Il toponimo di Bellaria compare per la prima volta in un documento del 1359, come nome di una fattoria fortificata che si trovava vicino alla chiesa di Santa Margherita, presso la foce del fiume Uso. La località passò in diverse mani, fra cui quelle dei Malatesta: attualmente ne rimane solamente il ricordo nel toponimo del luogo (e Castèl).
Alla fine del XIX secolo si estendeva sulla sinistra della foce una borgata di case di pescatori, che ricoveravano le proprie barche nel fiume.
Agli inizi del ’900 Vittorio Belli diede il nome della dea Igea, figlia di Asclepio ad un villaggio per le vacanze, progettato nella pineta tra il torrente Uso e la “Torre Pedrera”. “Marina” fu associato al nome Igea, quando nella zona meridionale si installarono colonie estive per bambini.
Il comune fu istituito nel 1956 per scorporo di cinque frazioni del comune di Rimini: oltre a Bellaria e Igea Marina, Bordonchio, Cagnona e Borgata Vecchia.
Monumenti e luoghi d’interesse
“Casa Rossa” dimora estiva dello scrittore Alfredo Panzini aperta al pubblico e sede dell’”Accademia Panziniana”.
“Torre saracena”, eretta nel XVII secolo dai pescatori; all’interno ospita una raccolta malacologica e di carta moneta.
Il centro urbano comprende una zona esclusivamente pedonale (“Isola dei Platani”), arricchita di aiuole con vegetazione pregiata, nel centro commerciale di Bellaria.
“Parco del Gelso”, vasto polmone verde, intorno all’omonimo lago, raggiunge a sud il centro di Igea Marina.
Parco Pavese, ubicato più a sud, in un’area attigua alla spiaggia libera, sede di feste e manifestazioni.
Lungo il fiume Uso è stata realizzata, in occasione della risistemazione degli argini del fiume, una pista ciclo-pedonale della lunghezza di circa 6 km, che arriva verso l’interno sino a San Mauro Pascoli. Lungo il percorso sono presenti aree attrezzate per la sosta, sistemate e riqualificate in senso ambientale e paesaggistico. Lungo il corso dell’Uso, in prossimità di Bellaria, sono presenti alcuni esemplari di querce e piccoli boschi a prevalenza di pioppi bianchi e neri, di salici e di pini mediterranei, ma si incontrano anche alberi da frutto e piante esotiche. Verso Igea Marina i percorsi attraversano inizialmente fitti canneti per poi proseguire in un paesaggio solcato da canali. La fauna è presente con diverse specie di volatili comuni, ma non è raro incontrare anche l’airone cinerino o il martin pescatore, che nidifica nella zona. Vi si trova anche il rospo smeraldino.
Tra i luoghi di interesse dislocati lungo il percorso sono la “villa Torlonia” e la chiesa di Santa Margherita, del XVIII secolo, l’ex abbazia Donegallia e il castello Benelli entrambi risalenti al XIII secolo, e infine la recente “Fornace di Bellaria”.
Eventi
La festa del santo patrono, sant’Apollonia è il 9 febbraio.
Il “Palio dei Saraceni” è una manifestazione storica in costumi d’epoca: vi si rappresenta lo sbarco di oltre trecento personaggi da dieci imbarcazioni storiche sul porto canale (lato Bellaria). Il corteo si snoda quindi lungo le principali vie cittadine, con spettacoli di combattimento delle “compagnie d’armi” e accompagnato da musiche orientali suonate da gruppi di musicisti, fino ad arrivare alla Borgata Vecchia, trasformata in un piccolo paese arabo. La manifestazione si conclude con il “palio del Saraceno”, un combattimento su una trave sospesa in aria.
Da più di 25 anni si svolge il Bellaria Film Festival.
Anche a Bellaria Igea Marina (come in tutta la riviera romagnola) in estate si festeggia la Notte rosa.
Alla fine di gennaio 2010, Bellaria – Igea Marina ha partecipato al gioco dei comuni di Mezzogiorno in famiglia.
A cavallo tra aprile e maggio viene organizzato lo Young volley on the beach: un raduno di volley giovanile organizzato dall’A.S. Kiklos che nel 2009 ha visto la partecipazione di 5000 persone.
Pesca
La tradizionale attività peschereccia di Bellaria prosegue tuttora: il porto fluviale, pur migliorato non consente tuttavia l’approdo di imbarcazioni di grandi dimensioni. La pesca occupa circa 100 addetti, riuniti in Società cooperativa denominata Società Cooperativa Marinara – Bellaria; mentre circa 20 addetti non sono legati ad alcuna associazione. Vengono praticate: la pesca a strascico, la pesca delle vongole la pesca da posta con reti a tramagli, la pesca con i “cugulli” o “bertovelli” (per la cattura delle seppie) e con i cestelli (per le lumache di mare). Esiste anche l’allevamento di mitili in mare aperto ad una distanza di circa 3 miglia dalla costa. La maggior parte del prodotto viene oggi commercializzato attraverso la grande distribuzione, ma è recentissima la costruzione del mercato ittico all’ingrosso .

by giorgio raimondi il sabato 12 luglio 2014 alle 11:21 Commenti ( 1 )


domenica 29 giugno 2014 alle 07:15

Le Giornate Medievali portano San Zenone degli Ezzelini in Europa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Le Giornate Medievali (Nella Terra di Ezzelino) hanno portato  San Zenone degli Ezzelini a far parte della rete dei Borghi Europei del Gusto.
Una opportunità che inserisce la comunità (grazie al Patrocinio della Civica Amministrazione) nel progetto 'Comunicare per Esistere', finalizzato alla valorizzazione del territorio.
Giornalisti e comunicatori di altri borghi e altri territori 'incroceranno' le conoscenze e le informazioni su temi quali il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico ; il patrimonio architettonico e l'abitare .
Nel corso delle Giornate Medievali si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa
in Villa Marini Rubelli, per tracciare il percorso pluriennale del progetto.
Dopo la conferenza stampa di Treviso, la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ha già realizzato molte interviste in aziende di San Zenone degli Ezzelini, soprattutto quelle che hanno contribuito con sensibilità alle Giornate Medievali.



Foto news 300 

NELLA TERRA DI EZZELINO | 4-5-6 Luglio 2014
Giornate Medievali
a SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Località Sopracastello

Programma:

VENERDI' 4 luglio - Presso Villa Marini Rubelli
"Alla tavola di Alberico"
Banchetto medievale su prenotazione con la famiglia dei Da Romano
(335 135 90 44 Antonia - 320 308 84 41 Alessandro - academia.sanzenone@gmail.com - attenzione entro e non oltre il 2 luglio 2014)

SABATO 5 luglio
- dalle ore 17.00 Piana degli Armeni, apertura manifestazione con: accampamenti medievali Borgo dei bambini, intrattenimenti vari (sino alle 24.00)
-ore 18.00-20.00 Borgo dei bambini lettura ad alta voce di storie e leggende.
-ore21.00 Corteo Storico
-ore22.00 - "DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (Chi era Ezzelino?)

DOMENICA 6 luglio
- dalle ore 9.00 Apertura accampamenti medievali , falconeria, mercato e borgo bambini con laboratori di scriptura e tessitura
- ore 9.30 - 3° TORNEO DI TIRO CON L'ARCO "LA DISFIDA DEGLI EZZELINI" a seguire dimostrazione di Falconeria con addestramento, scaramucce e duelli a sorpresa
- ORE 21.30 "IL DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (contina la saga dei Da Romano)
- ore 22.00 Duello con spade e mazze infuocate

ATTENZIONE DOMENICA 24 AGOSTO | ore 21.00
Presso il sito storico di San Zenone (Torre degli Ezzelini)
rievocazione dell'eccidio e fine della famiglia dei "DA ROMANO".
Alberico con la famiglia e alcuni fedeli si rifugiò nel castello di san Zenone dove venne assediato nella tarda primavera del 1260 da un esercito nemico. Il castello venne conquistato mediante tradimento il 24 agosto dello stesso anno...

by raimondi il domenica 29 giugno 2014 alle 07:15 Commenti ( 1 )




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