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Discussione MARCA DA BOLLO PASSAPORTO

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Risposte a questa discussione: 237
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
Venus
Eviaggiatore

05/11/2009 15:15:43              
Ciao a tutti,
mi sono appena iscritta e subito vorrei approfittare della vostra gentilezza e disponibilita'.
A breve partiro' con una nave da crociera dall'Italia verso il Brasile, con rientro San Paolo-Roma.
Purtroppo non so se al momento di salire a bordo (in Italia) c'e' una sorta di 'frontiera' dal momento che di fatto e' un vero e proprio viaggio verso un paese extraeuropeo (e quindi la marca serve!), oppure se l'unico momento in cui il passaporto verra' effettivamente controllato e' dalla polizia brasiliana al rientro (per cui la marca non serve).
La mia ultima marca risale al 2007 (credo vidimata alla frontiera).
Molte grazie
Venus happy :)
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
Livingstone
Eviaggiatore

12/11/2009 10:35:26              
Sì Venus, ci sarà il controllo passaporti, perchè ovviamente le autorità italiane sono informate sul fatto che la nave va in brasile. Anche se la nave fa scali europei prima di andare lì ciò che conta è la destinazione finale, a meno che uno non dichiari che scende prima, allo scalo intermedio, ora non so se questo è previsto: infatti, se uno va per esempio in Brasile con l'aereo, via Madrid, per non avere il controllo del passaporto, deve badare bene a nascondere il fatto che da Madrid va in Brasile, appunto presentando solo la carta di imbarco per Madrid.
Ai poliziotti di solito basta, non chiedono di specificare se il viaggio finisce a Madrid o meno, ma, se dovesse succedere, è chiaro che se mente lo fa a suo rischio e pericolo!
Allo stesso modo, ammesso e non concesso che la nave che tu prendi preveda di poter sbarcare della gente in un porto Europeo, sei disposta a mentire dicendo che tu scendi, che ne so, a Rotterdam?
Se invece la nave non prevede di sbarcare nessuno nei porti europei è logico che non puoi presentare la carta di identità al poliziotto italiano sostenendo che per ora non hai bisogno del passaporto e che lo presenterai solo all'ultimo scalo Europeo! Non regge e non lo puoi fare anche perchè giustamente il poliziotto penserebbe che hai qualcosa da nascondere di ben più grave che una marca non pagata, per esempio il ritiro del passaporto per gravi reati!
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
Venus
Eviaggiatore

17/11/2009 09:01:50              
Molte grazie per le info, quinsi l'idea che mi ero fatta era corretta happy :)
Ho controllato bene il passaporto e quella volta la marca NON mi e' stata vidimata alla frontiera, quindi e' sostanzialmente mai utilizzata. Non ne comprero' una nuova, perche' credo che quella sia valida. L'unica cosa e' che la data di emissione della marca e' del 2007, ma immagino che sia fattibile acquistarla e non utilizzarla mai, no? La 'scadenza' e' legata alla TIMBRATURA alla frontiera e non alla data di emissione/acquisto riportata sopra, no? Sono tranquilla, giusto?
Ciao e grazie ancora per la disponibilita'.
Venushappy :)
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
baghera
Eviaggiatore

17/11/2009 14:18:42              
Buongiorno a Tutti...se devo esprimere un giudizio personale mi disgusta un pochino notare quanto poco senso civico abbiano dimostrato la maggior parte degli scrittori del forum...si è sempre pronti a voler veder rispettati i propri diritti ma quando si tratta di doveri il più tentano di nascondere la testa sotto la sabbia sperando di farla sempre franca...Complimenti. Rubare una mela o rubare una collana di diamanti è sempre un furto, un reato...una violazione...così come è una violazione alla legge cercare di eludere i controlli di frontiera nei modi più svariati per non ottemperare alla normativa prevista dal DPR 26/10/1972 n°642 "Disciplina dell'imposta di bollo".
Sono un poliziotto, e per notizia ho anche avuto modo di lavorare presso un Ufficio Passaporti amministrato da personale più che competente, pertanto quello che scriverò lo farò con cognizione di causa (...e di leggi) Non è assolutamente mia intenzione atteggiarmi a professore, ma nell'interesse di tutti gli utenti vorrei solo cercare di chiarire definitivamente le idee su questa odiatissima tassa di concessione governativa.
Dunque, partiamo dalla tassa: una volta acquistata, se non annullata, se non alterata, se non danneggiata...se integra, ha valore illimitato, salvo modifiche alle attuali leggi, come ad esempio nel 2007 quella che ha messo fuori corso i vecchi valori bollati tipo francobollo (...per capirci) o modifiche all'attuale importo di euro 40,29, importo che eventualmente può sempre essere integrato con una marca aggiuntiva dato che i rivenditori le emettono al momento dell'acquisto. La data impressa sulla tassa all'acquisto non ne decreta la validità, ma serve semplicemente, unitamente agli altri codici riportati su di essa a renderla tracciabile in caso di dubbi di contraffazione.
Veniamo al nodo della questione: l'annullo. La responsabilità dell'annullo della tassa spetta al titolare del passaporto (o al chi per esso es.un bimbo con passaporto individuale).
Nel momento in cui si sà di dover effettuare un viaggio fuori dalla comunità europea, bisogna capire se alla data della partenza si è "coperti" o meno per l'anno in corso di validità del passaporto.
L'anno in corso di validità di un passaporto non è l'anno solare come siamo abituati a pensare, ossia 1° gennaio-31 dicembre...bensì i 365 giorni, iniziano sempre dalla data di rilascio del passaporto stesso. Ad esempio, poniamo il caso di un passaporto rilasciato il 15 ottobre 2006 scadenza 14 ottobre 2016:
quando ne veniamo in possesso la prima volta ci viene detto che la tassa è già pagata per anni uno, il che vuol dire che dato che si tratta di una tassa sull'espatrio, qualsiasi sia il numero dei viaggi fuori dall'Europa che si effettueranno fino al 14 ottobre dell'anno successivo sono coperti dall'annullo di questa "prima" marca da bollo consegnata all'atto della richiesta di rilascio del passaporto; quindi spero sia chiaro che 100 viaggi in un anno non significa dover applicare 100 tasse da 40,29 euro...
E poi? dopo il 14 ottobre 2007 cosa succede? Poniamo il caso che riponiamo il passaporto in un cassetto e non lo utilizziamo per qualche tempo. Es. decido di partire per il Brasile (Extra UE quindi) il 10 gennaio 2010, la tassa era scaduta il 14 ottobre del 2007...cosa faccio? soluzione: compro la "marca da bollo" (che in realtà non si chiama più così ma tassa di concessione governativa...solo che "marca" è più corto e più comodo per tutti... happy :) ) la applico sulla prima pagina vuota del passaporto e la annullo secondo una delle modalità previste dall'art.12 del DPR 26/10/1972 n° 642 ...quanto durerà questa marca così correttamente annullata? risposta: in ogni caso, sempre e comunque fino alla chiusura dell'anno in corso di validità del passaporto...in questo caso il 14 ottobre di ogni anno fino al 2016 quando il passaporto spirerà i suoi 10 anni... diciamo che partendo a gennaio si coprono circa 9 mesi di altri eventuali futuri viaggi extra unione europea...se invece si decidesse di partire il 6 maggio 2010 si coprirebbero circa 5 mesi di eventuali altri viaggi...se si volesse partire il 17 agosto 2010 nemmeno 2 mesi...se poi avessimo la sfiga di voler partire che ne sò, il 10 ottobre 2010 la nostra marca, correttamente annullata varrebbe appena 4 giorni...se poi torniamo dal Brasile il 30 ottobre e dobbiamo ripartire il 10 novembre dobbiamo applicare una nuova marca da bollo e ripetere l'iter... Spero di aver chiarito i vostri dubbi...in ogni caso i poliziotti non servono solo a fare paura, a fare le contravvenzioni o come soggetti da barzelletta... ma anche e soprattutto a chiarire ai cittadini qual è il comportamento corretto da tenere di fronte alla legge...diritti ma anche doveri...poi che a livello personale si vogliano fare pagine di polemica sull'inutilità di questa tassa il discorso è un altro. Io lavoro alla Questura di Ravenna. Buon viaggio a tutti.

Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
dr.dammilatopahouse
Eviaggiatore

21/11/2009 20:41:56              
ci mancava il questurino
gnamo tela ragazzi sennò c'arresta tutti

www.youtube.com/watch_popup?v=76g1WkPSk1A


ride
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
baghera
Eviaggiatore

24/11/2009 12:38:32              
eheheh...si vede dall'alta qualità della tua risposta quanto tu non abbia assolutamente compreso il fine di un post di informazione corretto. Io non devo arrestare nessuno: ognuno è responsabile del proprio passaporto così come delle proprie scelte. Se poi fioccano le multe non è assolutamente un problema mio. Poi, per la cronaca, non sono un "questurino" ma una donna. Alba
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
kublakahn
Eviaggiatore

24/11/2009 13:01:41              
A me invece più che senso civico lascia basito l'uso dell'italiano cara signorina
Si dice scriventi di un forum e non scrittori.
Scrittore è chi scrive con intenti letterari e artistici e non chi apre e risponde a discussioni su un Forum.

E per la cronaca questurino è un termine corretto e popolare che intende l'agente di pubblica sicurezza .
Quindi i due termini sono sinonimi.
Cara signorina.
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
dr.dammilatopahouse
Eviaggiatore

24/11/2009 16:47:17              
kkk
non sono il domatore quindi non era una risposta ma.....

gnamo tela ragazzi sennò la pula ci fa' il verbale.....alla fine
prendi la targa questurino alba

www.youtube.com/watch_popup?v=J15DvZsl82M

ride
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
gesubbambino
Eviaggiatore

25/11/2009 15:16:37              
presto dovrò fare un viaggio in terra santa secondo voi che mi chiederanno il passaporto?
e la visa che me la daranno la visa?
e la marca ? che ci vorrà anche la marca?
dopotutto...
piange
Autore Risposta : RE:RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
baghera
Eviaggiatore

30/11/2009 14:00:19              
quote
posted by kublakahn
A me invece più che senso civico lascia basito l'uso dell'italiano cara signorina
Si dice scriventi di un forum e non scrittori.
Scrittore è chi scrive con intenti letterari e artistici e non chi apre e risponde a discussioni su un Forum.

E per la cronaca questurino è un termine corretto e popolare che intende l'agente di pubblica sicurezza .
Quindi i due termini sono sinonimi.



..................sto zitta o SCRIVO???
Cara signorina.


Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
baghera
Eviaggiatore

30/11/2009 15:16:43              
...non ce la faccio! ...è più forte di me quindi SCRIVO.

...probabilmente mi sono ritrovata a scrivere su un forum in cui purtroppo stazionano SCRIVENTI come lei, caro signore, semplicemente interessati a pignoleggiare e rompere le palle (oh mio Dio che linguaggio da caserma! ...si potrà dire così?) per una virgola e un accento fuori posto, piuttosto che prendere atto che, grazie al cielo esiste qualche persona come me interessata alla sostanza di ciò che scrive perchè dotata di intelligenza. Ha mai sentito parlare, caro signore, di uno storico italiano chiamato Carlo Maria Cipolla? Ebbene, mi reputo una "scrivente" intelligente perchè creare informazione su un argomento che riguarda da vicino parte del mio lavoro, è sia creare un vantaggio a me, che ho a che fare tutti i giorni con decine e decine di persone dubbiose, che creare un vantaggio al prossimo, avendo in cuore la speranza che in questo forum decine e decine di persone, potranno finalmente trovare risposte corrette, certe ed esaustive... ...io caro signore non la conosco e non so chi lei sia, pertanto mi guardo bene dall'esprimere giudizi personali estranei alla questione...ma avendo letto e studiato con leggiadra allegria il Cipolla di cui sopra, ritengo che atteggiamenti di pura strafottentenza e poco rispetto, (così come ho avvertito i suoi) siano da classificarsi nella categoria "individuo stupido": ossia colui che con le sue azioni non avvantaggia nè se stesso nè gli altri. (3^legge di Cipolla: Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.) ...In questo caso ritengo che i suoi apostrofamenti non siano di aiuto nè alla sua immagine nè all'argomento trattato sul forum. Se avessi sbagliato nella correttezza di informazione, le sue rosse sottolineature caro signore, sarebbero state ben accette anche pubblicamente...invece purtroppo, come cita la 1^ legge di Cipolla, "Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione". Fraterni Abbracci. happy :)
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
gesubbambino
Eviaggiatore

30/11/2009 15:44:10              
miraolo! la madhonna
che ci potresti scortare a betlemme? siamo io giuseppe gabriele melchiorre baldassarre e gasperino

monta su ì sellino ....davanti e LdC che sarebbe a dì leati dà 'oglioni

www.youtube.com/watch_popup?v=q9NKqstNZdk

ride faranghinodapiccino
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
Livingstone
Eviaggiatore

30/11/2009 17:10:20              
Buonasera Baghera, scrivo anche io visto che mi sento in qualche modo tirato in causa, visto che si commenta sul senso civico e visto che tutte, ma proprio tutte le informazioni che hai dato su questo argomento erano già state date (dunque mi sa che non hai letto con molta attenzione, ma non ha importanza).
Sono contento perchè tu confermi punti che avevo già chiarito, prendendomi a cuore l’argomento.

Premessa: ti consiglio di lasciar perdere I vari farang gesubambini e quelli che scrivono spiritosaggini appunto da bambini delle elementari in dialetti vari, se guardi indietro vedrai che più di uno ha provato a trattarli da persone adulte, ma non c’è nulla da fare, perdi solo il tuo tempo! Non ti curar di loro ma guarda e passa.

Visto che mi sa che ti riferisci anche a me quando parli di senso civico, permettimi di dire che il sentenziare sempre e comunque sul senso civico diventa una facile scusa. Sono d’accordo con te che noi italiani non ne siamo molto dotati, ma trovo che il paragone sul fatto che rubare una mela e rubare un diamante sia sempre una violazione sia decisamente infelice in un caso come questo, soprattutto quando si parla di uno Stato dove chi ruba una mela va in galera, chi ruba un diamante (nella fattispecie esporta capitali all’esteroller viene perdonato e “scudato”.

Il primo ad avere fatto il furbo con questa faccenda della marca da bollo è stato proprio lo Stato Italiano, il quale, se avesse potuto, avrebbe mantenuto la tassa anche per la circolazione tra gli Stati Europei. Se lavori in polizia, visto che ti piace citare numeri di norme di legge, conoscerai benissimo la direttiva europea 2004/38/CE art. 18 che sancisce il diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. Ebbene, se non ci fosse la corte europea a vigilare su queste cose, lo Stato Italiano sarebbe ancora qui a chiederci questa iniqua tassa anche per andare in Inghilterra o Svezia… non ne sei convinta?
Ha dovuto toglierla in quanto costretto dalla Comunità Europea, ma, dimostrando tutta la sua propensione alla vessazione ha detto, con un ragionamento cervellotico a dir poco: ok, io te la tolgo se devi andare in Europa, perché sono costretto a farlo, ma ti costringo ancora a pagarla se vuoi uscire dall’Europa!
Personalmente io mi sento un cittadino prima di tutto Europeo: avendo il doppio passaporto, me ne potrei strafregare della marca, perché posso sempre muovermi con il mio secondo passaporto. Ma proprio perché trovo questa tassa iniqua più volte mi sono chiesto: se siamo cittadini Europei con pari diritti, perché ad un cittadino Greco, Portoghese o Inglese o Francese è concesso per esempio andare in Marocco semplicemente con un passaporto in corso di validità e ad un cittadino Italiano no? Questa cosa non lede i pari diritti del cittadino Europeo Mario Rossi? Sono convinto che prima o poi la questione verrà sollevata alla corte Europea da qualche cittadino Italiano.
Il senso civico è una alta qualità morale, ma troppo spesso ci dimentichiamo che nei Paesi dove esiste un alto senso civico, esiste la reciprocità: Lo Stato è il primo ad avere profondo rispetto dei cittadini e i cittadini sanno che il loro Stato non si sognerebbe mai di taglieggiarli e vessarli in maniera iniqua.
Ovviamente mi riferisco ai legislatori, non certo alle forze dell’ordine!
E’ mai possibile che debba intervenire la corte Europea a richiamarci in continuazione? Ti sembra moralmente giusto che lo Stato italiano pretenda che un cittadino italiano che vive, per esempio, da 7 anni in uno sperduto villaggio della Francia debba preoccuparsi di andare a cercare la marca da mettere sul suo passaporto se vuole andare in Algeria? I poliziotti Francesi lo lasciano uscire con il suo bel passaporto Italiano anche senza marca e se permetti, io non lo biasimo se lo fa.
Così come non biasimo la maggior parte dei ragazzi che frequenta questi siti, che se vai a leggere attentamente, scoprirai essere spesso studenti squattrinati che con 40 Euro si fanno un giorno di vacanza in più!
Se parcheggio in divieto di sosta il poliziotto o il vigile fa bene a mettermi la multa come farebbe qualsiasi poliziotto di qualsiasi paese del mondo, così come mi arresterebbero da qualsiasi parte del mondo se rubassi, o rapinassi qualcuno. Ma queste sono regole valide per tutti i cittadini Europei (anzi, mondiali) e allora sono totalmente d’accordo con te che verrebbe a mancare il senso civico contravvenendo a queste regole.

Allora io dico - e questa frase alla stessa valenza della tua quando dici che pretendiamo diritti ma scansiamo i doveri – siamo cittadini europei solo quando fa comodo fare proclami politici, ma ridiventiamo Italiani per il nostro Stato quando ci sono tasse in più da pagare?
I disgraziati lavoratori dipendenti (come anche tu ed io) che si sono sempre pagati il 40% di tasse non sono cittadini italiani con gli stessi diritti e doveri di quelli che con lo scudo fiscale ne pagano solo il 5%? A quanto pare no, con buona pace del senso civico: questi signori sono esentati dal senso civico a norma di legge!!!
E allora, permetterai che io che ho sempre pagato il canone TV, mai preso una multa per divieto di sosta, non ho perso un punto dalla patente, ho la patente da 29 anni e ho preso una sola multa per eccesso di velocità 15 anni fa, non butto mai una carta per terra, faccio sempre la fila e qualche volta mi faccio pure passare avanti da qualche prepotente per il quieto vivere, mi girino un attimino se mi sento dire che non ho senso civico se dico a qualcuno che, pur non facendo una cosa regolare per il “predica bene ma razzola male” Stato Italiano (ma regolarissima per la comunità Europea!!!) , può espatriare con la carta di identità ed esibire il passaporto solo in un altro stato membro??!!!
Ti sei mai chiesta perché lo Stato Italiano non si rivolge alla Corte Europea per fermare questa emorragia di “gabellesenteespatrii”? Te lo dico io perché, perché sa che sarebbe un suicidio giuridico e la Corte Europea gli darebbe torto!! In altre parole, ha la coda di paglia!

Magari sbaglio, ma la faccenda della marca è una cosa talmente anomala che non sono così convinto che si possa liquidarla tirando in ballo il senso civico: per tutto il resto, mi trovi in pieno accordo con te, dalla macchina parcheggiata con le quattro frecce perchè “non ho tempo” al mozzicone di sigarette gettato a terra. Stai parlando con uno che è nato e cresciuto all’estero ed ha avuto una educazione di stampo anglossassone: nei paesi anglosassoni ti insegnano che il senso civico è il frutto di reciproco rispetto tra Stato e cittadino.
Ovvio che non possiamo dire: “lo Stato non mi rispetta e io non rispetto lo Stato”, sarebbe la solita facile scusa tipica dell’Italiano ma ti ricordo ancora una volta che l’Europa mi consente di espatriare con il mio passaporto Italiano in corso di validità, senza marca: come la mettiamo? Forse si dovrebbe porre fine a questo controsenso, prima che ci pensi la Corte Europea con le solite multe e diffide rivolte allo Stato italiano.

Ciao e ottima lettura quella di Mario Cipolla: il libro andrebbe messo tra gli obbligatori a scuola, forse avremmo qualche stupido in meno a cazzeggiare su Internet aggiungendo nient’altro che il nulla assoluto alla discussione!!!!

Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
gesubbambino
Eviaggiatore

30/11/2009 17:48:23              
un'altro miraolo la moltiplicazione della carta igienica, avevo giusto finito i rotoloni regina, ohioi iohioi
leggervi è come pulissi ì culo senza aver cahato
lo disse Dante lo confermò Petrarca... per pulirsi ì culo ci vole la carta

dedicato a voi intelligentoni della mrchette

www.youtube.com/watch_popup?v=3v5IQME6kY8

ride arrisentissi
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
animatedesca
Eviaggiatore

08/12/2009 13:08:58              
Ciao a tutti,
vivo in Germania e tra 3 gg parto per il Cile, biglietto Francoforte-Madrid-Santiago (unico direi)
La marca da bollo (che dovrei andare a prendere al consolato di corsisssima) mi serve o no? Al consolato ovviamente dicono di si, ma nn sanno niente piú delle regole ufficiali.
Passaporto di 10 anni rifatto in Italia marzo 2008 quindi tassa giá scaduta, ma nn posso rischiare di restare a terra e non ci sono tabaccai che la vendono in Germania...
Ah, la legge del 1967 art 19 riguarda rilascio e rinnovo, ma le tasse amministrative sono altra storia.
Grazie mille! E´super urgente se nn si fosse capito....
Ciao
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
animatedesca
Eviaggiatore

08/12/2009 13:18:18              
Ri-ciao.
Scusate, non avevo letto tutta la discussione fino in fondo.
Concordo con chi sostiene che non pare molto corretto che la tassa la si paghi noi italiani, cittadini UE (e meno male che ci controllano altrimenti sarebbe ancora anche per l'UE) poi chi come me risiede fuori Italia e nn torna troppo spesso se ne deve andare al consolato (e pagarsi il viaggio fino a lí oltre ai 40 euroller per farsela mettere...
Detto questo se qualcuno (italiano residente all'esteroller ha esperienze simili alla mia e mi racconta, grazie!
ciao
Fosca
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
pascodesarago
Eviaggiatore

09/12/2009 18:57:25              
Salve.Sono un nuovo iscritto e desideravo porre una domanda specifica a Livingstone.
Il mio passaporto è stato emesso il 28 Settembre 2008 ed ha scadenza nel 2018.Non vi è apposta alcuna marca.
Avendo programmato un viaggio per Gennaio nella Repubblica Domenicana vorrei sapere se ho capito bene la prassi e precisamente:
1) Poichè è trascorso un anno dall'emissione del passaporto dovrò comprare una marca da euro 40,29 entro la data di partenza,applicarla sul passaporto in una delle prime pagine vuote e presentarsi all'imbarco.
2) Nel caso in cui venga annullata al posto di frontiera la marca avrà validità sino al 27 Settembre 2010;
3) Se invece non dovesse essere annullata la marca avrà validità rapportata al prossimo viaggio(e nel caso in cui questo dovesse essere posteriore al 27. Settembre.2010 si guadagnerebbe un anno)
4) Nel caso di cui al punto 3) l'unico problema sarebbe rappresentato dai visti delle autorità straniere rispetto al numero di marche(annullate o non9 presenti sul passaporto.
Ho capito bene?roller
p.s. il mio passaporto è quello realizzato con le moderne tecniche digitali volute soprattutto dagli U.S.A.
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
gionov
Eviaggiatore

10/12/2009 12:01:21              
la marca da bollo necessita soltanto se devi effettuare un viaggio il passaporto in stand bay non necessita.
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
pascodesarago
Eviaggiatore

10/12/2009 18:43:44              
Ovviamente.La marca da bollo non serve se il passaporto non viene usato anche perchè non c'è nessuno che può controllare l'eventuale infrazione.Le mie domande erano,più che altro,risposte in attesa di conferma su un caso specifico e personale.Cmq grazie a te ed a chi volesse darmi ulteriori conferme.
Au revoir.
Autore Risposta : RE:MARCA DA BOLLO PASSAPORTO
thetraveller
Eviaggiatore

14/12/2009 02:29:54              
Ho seguito con attenzione gli ultimi messaggi del forum.
Non so se mi è sfuggita la cosa ma non mi sembra sia stata evidenziata abbastanza che il bollo del passaporto è una tassa per l'espatrio e come tale soggetta a controllo e sanzione da parte della Guardia di Finanza.
La Polizia di frontiera può controllarne la presenza o meno sul passaporto e procedere alla sua vidimazione.
Se tale vidimazione non viene posta, non vuol dire che "scampato pericolo" la nostra marca da bollo possa valere anche l'anno seguente. Se siamo andati all'estero in un paese extra Schengen e abbiamo un timbro / visto sul nostro passaporto ad attestare ciò, l'anno sulla marca da bollo (di emissione o di vidimazione) dovrà comunque corrispondere all'anno del timbro in questione.
Sempre fermo restando la regola della validità della marca da bollo 365gg dalla data di scadenza del proprio passaporto.
Quindi come esempio se per un viaggio effettuato avrò un timbro 2009, dovrò avere la marca da bollo vidimata 2009 o se non mi è stata vidimata (come spesso accade) , rilasciata nel corso del 2009.
Se io avessi un timbro 2009 e poi facessi un viaggio 2010 e usassi la marca del 2009 anche per il 2010 avrei DUE timbri in anni diversi sul passaporto e una sola marca.
Se per sbaglio al mio ritorno alla dogana mi fermassero i finanzieri e decidessero di fare un controllo incrociato marche bollo e timbri sul passaporto e le due cose non corrispondessero, scatterebbero le sanzioni. Mi pare un qualche centinaio di euro per ogni anno di mancanza effettiva della marca da bollo sul passaporto.
Quindi se facciamo i furbetti continuando a viaggiare con la stessa marca x anni perchè questa non ci è mai stata vidimata, attenzione perchè se NON la Polizia MA la GDF ci fermasse sarebbero cavolini x noi.
Alla Polizia interessa verificare che abbiamo una marca valida x l'anno di viaggio.
Alla GDF interessa andare indietro negli anni a verificare che per ogni anno di viaggio ci sia la corrispettiva marca.
Spero sia stato chiaro.
Saluti e buon viaggio a tutti!
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